Anello a San Leo

Il fiume Marecchia offre per chi ha voglia di camminare tante opportunità di divertimento.

I percorsi sono molto belli e vari. Partendo da Rimini andando controcorrente allo scorrere della corrente ci sono due percorsi principali: la via che porta a La Verna e il sentiero che costeggia il fiume sia a destra che a sinistra. La costante di tutti e due e che non sono dei percorsi molto impegnativi in cui pezzi di sentiero più impervi ed in salita si alternano a lunghi pezzi di falsopiano, tanta  strada bianca e pochi pezzi di strada asfaltata o sentiero vero e proprio. Tutto intorno un bel panorama di basse colline verdi, tante chiese e castelli ed a intervalli regolari bei paesini in cui trovare ristoro.

Il percorso di cui parlerò è una lunga passeggiata che partendo dal comodo parcheggio prima del ponte Santa Maria Maddalena che attraversa il fiume a davanti al caffè Maddalena mi ha portato prima a San Leo, poi alla Rocca di Maiolo ed a Novafeltria seguendo i segnali del Cammino di San Francesco e poi tornando indietro alla macchina su sentiero del Marecchia. In percorso ad anello non è molto impegnativo, volendo lo si può allungare salendo a visitare le Rocche di San Leo e di Maiolo, con poche salite impegnative e molti falsipiani ma abbastanza lungo circa 23 km che però si possono accorciare prendendo l’autobus nell’ultimo pezzo.

Qui il link per scaricare la traccia gpx

Partendo dal parcheggio si attraversa la Strada Provinciale 258 prima del ponte, ci si infila in mezzo alle case di fronte in via Montefotogno e subito si cominciano a seguire i segnali del percorso. Ci si immerge ben presto nel verde con un bel paesaggio tutto intorno e la vista sul Marecchia a destra e di San Leo davanti a se sulla sinistra. Man mano che  si va avanti in leggera salita si incontrano i primi bed&breakfast che spuntano come funghi sul sentiero. Molto belli e panoramici, alcuni piuttosto costosi, che vengono utilizzati anche dai pellegrini che fanno il cammino.

La prima tappa è il convento Francescano di sant’Igne con la sua bella sagoma che spunta sulla sinistra del percorso e bel segnalato da cartelli. Bello il chiostro e il prato antistante la chiesa, usato nel periodo estivo per rilassanti pause e picnic.

Superato il convento si arriva in breve su via S.Leo, la strada asfaltata da seguire per arrivare al paese ed al castello che offre una spettacolare visione dal basso della rocca e della frana in consolidamento che sta mangiando parte del colle. A destra una bella vista sulla vallata e sul fiume.

Seguendo la strada i leggera salita si raggiunge il bivio che a destra attraversando un bel ponte panoramico ti porta a San Leo, dove vale la pena fermarsi per una sosta nei bei bar e ristoranti e per visitare il famoso castello, mentre a sinistra continua il cammino sempre segnalato da cartelli. Si continua per qualche centinaio di metri sulla SP 22 per poi deviare su via Iole che porterà tra alti e bassi poco impegnativi fino alla chiesa di Sant’Apollinare. Lungo il percorso si ha la bella vista su SanLeo che ti accompagna, passando tra case e fattorie pittoresche.

Se si vuole allungare la gita si può visitare la chiesa allungando di poche centinaia di metri altrimenti nel borgo formato da poche case e un paio di B&B  ed un piccolo parcheggio ( c’è anche una fontana e una panchina per i pellegrini) si gira a destra  e ci si inoltra verso la Rocca di Maiolo. Nel borgo staziona anche un furgone per una piadina romagnola ristoratrice o qualche bibita fresca che specialmente d’estate giunge gradita.

Da qui in poi il sentiero corre sulla cima di un versante che piano piano la natura stà sgretolando e che comporta un continuo lavoro di consolidamento per tenerla accessibile. Questo è l’unico punto in tutto il percorso in cui stare un poco attenti specialmente in un periodo umido perchè il sentiero diventa facilmente fangoso e scivoloso. Prestare quindi un pò di attenzione. Ma la vista sul castello vale la pena..

Superato questo pezzo si arriva ad un ceppo panoramico e poco dopo alla Chiesetta di San Rocco. Qui bisogna prendere una decisione. Se si vuole visitare la Rocca di Maiolo bisogna raggiungere in salita la chiesetta di San Rocco ( vale la pena anche arrivare solo là) da qui con un pezzo in salita piuttosto erto si raggiunge la Rocca sulla vetta aiutati anche da un cavo che ti aiuta sulla breve ascesa. Il panorama vale il piccolo sforzo.

Se si hanno i tempi stretti o non si è interessati alla Rocca prima della chiesetta si prende il sentiero verso sinistra e si seguono i cartelli verso Novafeltria. Sulla destra la bella vista della Rocca annidata sul colle. Arrivati alla strada asfaltata prendere a destra ( attenzione che i segnali per laVerna di indicheranno a sinistra, allontanandoti dal paese e dalla macchina) e seguire la discesa verso Ca Migliore, Novafeltria e il letto del fiume Marecchia.

Attraversato il ponte prendere subito a destra nella bella passeggiata che costeggia il corso del fiume verso Rimini. All’inizio della passeggiata subito dopo gli occhiali giganti in onore di Ivan Graziani a cui è dedicato il parco , c’è una piccola zona di ristoro con un bar e panche in cui fermarsi per riposarsi o prendere un pò di sole.

A questo punto si può decidere come finire la giornata. Per chi ha deciso che i 17 km già percorsi sono abbastanza si può prendere l’autobus 160 sulla via principale del paese ( biglietto nei bar/tabacchi o all’interno del bus) per fare i 7 km che separano Novafeltria dal parcheggio di santa Maria Maddalena oppure per i più persistenti si può seguire il bel sentiero lungo il fiume che in poco più di un oretta riporteranno alla macchina.

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